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PNRR e formazione: un’occasione da cogliere

Il PNRR è una straordinaria occasione per la formazione

Specialmente nei momenti di transizione e di incertezza, la formazione è certamente una leva fondamentale per affrontare il cambiamento e ripensare le organizzazioni, rendendole uno dei motori dello sviluppo del nostro Paese.
Il PNRR rappresenta una grande opportunità per aziende e Pubblica Amministrazione: all’interno delle diverse aree di spesa, sono stati complessivamente destinati circa 6,6 miliardi di euro per finanziare i percorsi formativi delle organizzazioni.
 
Dobbiamo però cambiare passo. Proprio il PNRR, attraverso le procedure previste per la presentazione delle domande di finanziamento, ci obbliga ad abbandonare la modalità artigianale con la quale finora spesso è stata gestita la formazione all’interno delle organizzazioni, spesso limitata all’erogazione dei classici corsi obbligatori (magari online, a seguito della pandemia) per strutturare una vera e propria strategia di formazione aziendale.
Per accedere ai finanziamenti e sfruttare appieno quest’occasione storica come reale volano di crescita, il PNRR richiede che tutte le aziende familiarizzino con concetti come la rilevazione dei fabbisogni, la pianificazione formativa, la verifica degli apprendimenti.

 

Quale strategia adottare? Partire dalle priorità indicate dal Piano

Ma come dobbiamo procedere per preparare davvero i lavoratori? Come scegliere le competenze davvero strategiche su cui puntare, tralasciando quelle meno rilevanti per l’ambito in cui operiamo? Come possiamo accertarci che i percorsi formativi selezionati si rivelino davvero “utili”?
 

Un buon punto di partenza è sicuramente osservare e seguire le priorità formative individuate dal PNRR: un primo aspetto centrale per la loro individuazione riguarda gli obiettivi di apprendimento.

 

 

Nel PNRR gli obiettivi da perseguire sono innumerevoli, raggruppati nelle sei macro aree di intervento (pillars) nei quali il Piano è strutturato:
  • Transizione verde
  • Trasformazione digitale
  • Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
  • Coesione sociale e territoriale
  • Salute e resilienza economica, sociale e istituzionale
  • Politiche per le nuove generazioni, l’infanzia e i giovani
 
 

Individuare gli obiettivi più coerenti con il PNRR

In questo senso, ci sembra indispensabile, anche per accedere ai finanziamenti disponibili, la progettazione e lo sviluppo di un piano formativo, articolato in macro-aree e relativi obiettivi di apprendimento, finalizzato a far crescere le competenze organizzative, accanto alle competenze specialistiche già presenti in azienda.

Individuiamo tre aree trasversali in cui intervenire:

  1. Cultural Change skills, intese come competenze finalizzate all’adozione di comportamenti e mentalità coerenti con i valori e gli obiettivi dell’organizzazione in cui operiamo. Rientrano tra queste la semplificazione, i percorsi di innovazione e la gestione del cambiamento; l’orientamento agli obiettivi; il time management; le attività su “inclusion & diversity“…

     

  2. Competenze managerialiprogram & project management; la progettazione, la gestione, il monitoraggio e la rendicontazione di progetti; il performance & risk management; la gestione delle risorse, umane e finanziarie; la leadership e la gestione dei team…

     

  3. Le cosiddette “Soft skills”, ossia quelle competenze relazionali e comportamentali trasversali che contribuiscono alla performance di un’organizzazione: la capacità di negoziazione; la gestione del conflitto; il problem solving; la gestione della complessità….
 
Proprio per la loro natura trasversale, queste competenze possono integrarsi in tutti i progetti formativi che si decida di mettere in atto, migliorando i risultati del team e delle organizzazioni. Proprio il PNRR richiede ad esempio procedure specifiche di monitoraggio e rendicontazione di un progetto, competenze sulla quali un manager magari non si è mai trovato a doversi misurare e su cui un percorso formativo specifico può evitare contestazioni e inefficienze.
 

Per generare quindi attività efficaci di reskilling e upskilling del capitale umano, realmente focalizzate sulle priorità del PNRR (Digital Transition, Green Transition, Social Innovation) e sulle competenze manageriali, organizzative e trasversali, siamo pronti ad aiutarti nella definizione di un piano di formazione articolato in priorità e obiettivi di apprendimento, adottando una visione sistemica e condivisa.

 
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