Vai al contenuto
Home » Blog » Sfruttare i podcast per una formazione innovativa e coinvolgente

Sfruttare i podcast per una formazione innovativa e coinvolgente

Man mano che la tecnologia cambia il mondo che ci circonda, le aziende sono costantemente impegnate a sfruttare i nuovi canali e media, anche per far acquisire nuove conoscenze ai loro dipendenti. Tuttavia, apprendere e organizzare il sapere in competenze utili nella propria professione è più facile a dirsi che a farsi.

Per questo motivo, è fondamentale proporre modalità di formazione che ottimizzino il coinvolgimento e l’efficacia favorendo esperienze di apprendimento diversificate. I podcast sono uno delle grandi opportunità che la tecnologia ci ha regalato negli ultimi anni. 

Il termine “podcast” è stato utilizzato per la prima volta in un articolo del 2004 dal Guardian ed è la combinazione delle parole “iPod” e “broadcast”. Questa scelta è facilmente spiegabile dal nome del dispositivo che è stato il primo punto di accesso principale per contenuti per lo più audio scaricabili in serie via web. 

Sebbene non possano — e non debbano — sostituire tutte le altre forme di formazione, i podcast possono gettare una nuova luce sul modo in cui impariamo. In questo articolo cercheremo di capire quali finalità possono avere se inseriti in percorsi di formazione, i vantaggi del loro utilizzo ed, infine, condivideremo alcuni tips per renderli efficaci all’interno delle proposte didattiche delle vostre aziende.

LE FINALITÀ DEI PODCAST PER LA FORMAZIONE

In linea generale i podcast possono sostituire il materiale di studio, integrarlo o costituire nuovo materiale da distribuire. Scendendo più nello specifico, i podcast possono essere:
  • accompagnamento alle lezioni tradizionali, incentivando la ripetizione, l’approfondimento e la motivazione allo studio (ad esempio, come registrazione di lezioni o pillole riepilogative);
  • feedback formativo usato dai docenti per promuovere l’autoriflessione e il pensiero critico (ad esempio: spiegazioni aggiuntive o commenti sulle attività assegnate);
  • materiale extra che consente di connettere e integrare le informazioni, imparare nuovi concetti, confrontare diversi punti di vista (ad esempio: interviste con esperti, stimolo per discussioni di gruppo ecc…);
  • contenuti preparatori che aumentano l’interesse, la motivazione e la riflessione in vista di una verifica (ad esempio: compito a casa per avviare una lezione);
  • materiali specifici per far comprendere un determinato fenomeno, quasi come un “glossario audio”;
  • un’attività collettiva realizzata dal gruppo in modalità laboratoriale, per rendere l’apprendimento attivo, incoraggiare la collaborazione e le capacità riflessive (ad esempio: compito da svolgere durante il corso o test di assessment finale).
 
È importante porre preventivamente attenzione alla fase di progettazione per predisporre podcast adeguatamente integrati con gli altri materiali di studio e coerenti con la proposta didattica complessiva.
 
 

I VANTAGGI DEI PODCAST PER LA FORMAZIONE

Vediamo i principali vantaggi che offrono i podcast quando sono correttamente utilizzati e inseriti nella progettazione didattica.
 

💰 Riducono i costi della formazione

La maggior parte dei metodi di formazione tradizionali richiede un gran numero di risorse per il loro sviluppo.
Al contrario, i podcast possono offrire agli studenti materiale didattico di qualità ad un costo significativamente inferiore. Questo perché è possibile crearli in pochissimo tempo, utilizzando tecnologie facilmente reperibili, come ad esempio uno smartphone.
 

⚡Incoraggiano l’apprendimento asincrono

I podcast sono uno degli strumenti di apprendimento più flessibili e versatili che si possa fornire perché tutto ciò di cui gli studenti hanno bisogno è il loro telefono, e possono ascoltare (e imparare) mentre svolgono attività in ambito familiare o in situazioni di mobilità.
Un altro grande vantaggio è che permettono una fruizione personalizzata: gli studenti possono accelerare la riproduzione, mettere in pausa per elaborare e ricercare gli argomenti di loro interesse o saltare le parti già note o meno rilevanti.
 

🥊 Combattono la fatica di informarsi

In una società fatta di immagini, i podcast offrono un modo rilassato di apprendere, chiedendo di impegnare un solo senso: l’udito.
Senza distrazioni visive, gli ascoltatori di un podcast possono concentrarsi veramente su ciò che stanno sentendo, aiutando la loro focalizzazione.
 
 

🤝 Promuovono l’aspetto sociale dell’apprendimento

I podcast promuovono l’apprendimento sociale in quanto le piattaforme di erogazione spesso costituiscono una comunità in cui è possibile condividere informazioni, conoscenze e opinioni e conoscere altri membri della comunità professionale.
Inoltre, spesso le stesse piattaforme in cui vengono condivisi i podcast danno agli utenti la possibilità di porre domande e discutere di vari argomenti che potrebbero giovare al loro percorso di apprendimento complessivo.
Infine, i podcast sono in grado di “umanizzare” i corsi in modalità e-learning, poiché scaldano l’ambiente di apprendimento, dando la sensazione che il relatore stia parlando direttamente a chi ascolta.
 
 

TIPS PER RENDERE I PODCAST EFFICACI PER LA FORMAZIONE

Ecco 5 suggerimenti che vi consigliamo di seguire nel caso in cui scegliate di arricchire la vostra proposta didattica con i podcast.
 

1. Strutturate gli episodi e pubblicate in maniera costante

Per acquisire una base di ascoltatori, il vostro podcast deve avere un inizio, una parte centrale e una fine. Una regola generale è quella di introdurre l’argomento nell’introduzione e utilizzare l’outro per motivare gli ascoltatori a compiere un’azione, come visitare un sito web o leggere documentazione aggiuntiva.
Il nucleo principale dell’episodio dovrebbe essere costituito da segmenti che gli ascoltatori riconosceranno e si aspetteranno. Selezionate solo informazioni di valore, concludete con i punti chiave e il contenuto della prossima puntata. La durata ideale è tra i 20 e i 30 minuti perché corrisponde al tempo di attenzione tipico dell’allievo adulto, ma esistono anche formati più brevi (meno di 10 minuti), che possono funzionare come delle “pillole” riepilogative e sono particolarmente apprezzati dagli studenti.
Prevedete anche delle pause di riflessione in cui chiedete agli studenti di fermarsi a pensare su un particolare punto.
Infine, date un giorno specifico in cui aspettarsi il caricamento del podcast in modo tale che lo  possano inserire nella loro agenda, diventando ascoltatori fedeli!
 

2. Ripetete le informazioni

Un antico detto in latino recita: Repetita iuvant. La ripetizione è uno dei modi migliori per favorire la ritenzione delle informazioni e ottenere risultati di apprendimento ottimali. 
I podcast sono perfettamente adatti a questo scopo, in quanto consentono di riassumere facilmente i punti salienti di una sessione di formazione, in modo che il pubblico possa ascoltarli durante un corso di formazione o dopo averlo completato per rinfrescare le proprie conoscenze. 
Ad esempio sono utili per prepararsi ad una eventuale certificazione o esame! Inoltre, la loro durata solitamente contenuta non sovraccarica i corsisti; anzi li può motivare a riascoltare più volte.
Senza contare che cambiare la forma in cui si presenta il materiale formativo, ad esempio da scritto ad audio, aiuta ancora di più gli studenti a comprenderlo con successo.
 

3. Sfruttate il potere della narrazione e mantenete il linguaggio semplice

Lo storytelling ha la capacità speciale di immergere gli studenti nel processo di apprendimento, condividendo casi di studio ed esempi pratici in un modo coinvolgente. È inoltre possibile suddividere i contenuti in episodi, introdurre personaggi e rendere la storia più interessante incorporando colpi di scena. 
Ricordate di utilizzare un linguaggio semplice: se i vostri ascoltatori devono prendere troppi appunti, rischiate di perdere la loro attenzione.
Se l’argomento che state trattando necessita di chiarire alcuni termini specifici di settore, assicuratevi di spiegarli in modo tempestivo e conciso.
 

4. Prevedete degli ospiti

Molti podcast utilizzano interviste ad esperti e discussioni tra più conduttori. Questo format aiuta a condividere i processi di pensiero, oltre alle conoscenze fattuali. E, cosa forse più importante, permette ai conduttori e agli ospiti di creare un’atmosfera informale e amichevole, incorporando battute, umorismo e personalità.
Queste caratteristiche rendono i podcast più coinvolgenti e favoriscono un senso di connessione con gli altri membri della professione. Non dimenticatevi che i ruoli e le norme sociali sono importanti modulatori dell’apprendimento quindi sfruttate l’aspetto sociale che i podcast possono avere!
 

5. Curate la qualità del suono e la presentazione agli studenti

Vi sembrerà scontato ma garantire che il podcast si senta bene è una best practice che non ci si può dimenticare!
I vostri contenuti possono essere i più interessanti sul mercato ma se la qualità del suono è scadente nessuno continuerà ad ascoltarli!
Investite in un buon microfono e filtro anti-pop. Infine, introducete questo nuovo mezzo agli studenti spiegandone i potenziali benefici e assicuratevi che la piattaforma che scegliete sia utilizzabile da tutti e facilmente intuibile.
 
Con questo articolo abbiamo visto che i podcast formativi hanno delle grandi potenzialità per le proposte didattiche. Tuttavia, non dimentichiamo che possono essere una risorsa preziosa anche per l’onboarding aziendale, per creare engagement, fornire aggiornamenti su strategie e obiettivi, creare e condividere una certa cultura aziendale o conoscenze preziose per la crescita professionale, personale e collettiva del team.
 
Newsletter